Giugno ricco mi ci ficco
martedì 21 maggio 2013
Inizia bene la stagione estiva per Brindisi grazie a tre eventi figli di tre madri differenti ma che si propongono un'unica finalità: avviare un cambiamento radicale nelle economia brindisina.
La città vedrà alternarsi, nella prima metà di giugno, una staffetta di ben tre manifestazioni che si scambieranno il testimone, permettendo al territorio di vivere un’unica esperienza legata al turismo, al mondo del mare e dei prodotti tipici di tutto il Salento.
A cominciare dal 30 maggio fino al 14 Giugno la città di Brindisi si colorerà di profumi, si riempirà di odori e offrirà gusti provenienti un po’ da tutta la regione a sostegno di quel “Made in Puglia” che tanto sta aiutando il settore turistico grazie anche dalle politiche di sviluppo turistico avviate dalla Regione.
I sapori del mediterraneo, dal 30 maggio al 2 giugno promettono di tornare a valorizzare un angolo del porto di Brindisi che da tempo ormai era dimenticato: il piazzale sottostante il monumento al marinaio. Un angolo di paradiso, quale è la zona più interna del porto di Brindisi, da gustare passeggiando tra i giardini e il verde pubblico, tratto in salvo da quello strato di degrado dal quale è stato riportato a splendere come un tempo, quando quella zona era caratterizzata da un alta frequentazione di famiglie brindisine.
L’Associazione “Puglia insieme si può", costituita esclusivamente da volontari– così apprendiamo dal sito ufficiale dell’associazione www.pugliainsiemesipuo.it - che intende diffondere la cultura e promuovere la partecipazione democratica della città incentivando lo sviluppo e la crescita sociale, culturale ed economica”, ha organizzato quest’evento che ospiterà settori merceologici agroalimentari, enogastronomici, di pasticceria, dell’arte culinaria, artigianato, iniziative culturali e sociali; durante le 4 serate del Festival enogastronomico-agroalimentare, l’organizzazione accosterà agli stand espositivi eventi di intrattenimento per i suoi ospiti.
Fungendo da grosso attrattore per un settore che negli ultimi tempi non ha dato grandi risposte alla crisi incalzante, questa serie di appuntamenti prosegue con la nuova programmazione del Festival del Negroamaro che quest’anno promette di stappare migliaia e migliaia di tappi per le vie del centro storico. “Magia, divertimento, atmosfere indimenticabili e sapori unici: sono questi gli ingredienti sapientemente dosati che fanno del Negroamaro Wine Festival l’evento più cool del calendario brindisino”. Queste parole ambiziose aprono il comunicato che troviamo sul sito del Negramaro Wine Festival di Brindisi e fanno già sentire nell’aria gli odori fruttati delle selezioni di vini bianchi, neri e rosati che verranno stappati dal 7 fino al 11 giugno nelle vie del Centro Storico Brindisino. Quest’anno il programma è una delizia per tutti i sensi di cui l’essere umano è dotato. In primis il gusto, l’olfatto e il tatto, grazie alle circa cento aziende che offriranno le degustazioni enogastronomiche; l’udito, allietato dai 25 appuntamenti musicali dislocati nelle location più suggestive; la vista, un esplosione di colori grazie anche alle moquette rosse che quest’anno ricopriranno il percorso enogastronomico.
I team delle barche che saranno pronte a partire per Corfù alle 13 del 12 giugno, approderanno sul territorio già qualche giorno prima, giusto in tempo per trovare lo spirito giusto e fare rifornimento in cambusa di prodotti tipici da assaporare in mare aperto trasportati dal nostro amico vento.
Quest’anno verrà assegnato al vincitore della regata un premio dedicato ai Messapi, intitolato in particolare al “Leone di Messapia”, il Re Arthas, famoso reggente dell’età messapica. Idea nata grazie al protocollo d’intesa sottoscritto tra la Camera di Commercio, l’Assonautica di Brindisi e l’Associazione “Hetairia – Leoni di Messapia” che sottolinea quanto anche in queste manifestazioni sia importante rimanere legati al territorio con questi gesti che consolidano una storia spesso poco conosciuta e che può offrire ancora molti spunti per valorizzare il turismo e scrivere pagine di sviluppo del territorio legato alla storia e alla cultura ( e non all’industria) nell’area di Brindisi.
Il Turismo per Brindisi rappresenta un’opportunità sul quale i cittadini devono poter contare, una variabile di sviluppo da considerare nelle programmazioni annuali delle attività commerciali e ricettive della città, un obiettivo da raggiungere tutti insieme da inserire al primo posto nei piani della pubblica amministrazione.
Cristiano Legittimo Esperto in Marketing Territoriale
La città vedrà alternarsi, nella prima metà di giugno, una staffetta di ben tre manifestazioni che si scambieranno il testimone, permettendo al territorio di vivere un’unica esperienza legata al turismo, al mondo del mare e dei prodotti tipici di tutto il Salento.
A cominciare dal 30 maggio fino al 14 Giugno la città di Brindisi si colorerà di profumi, si riempirà di odori e offrirà gusti provenienti un po’ da tutta la regione a sostegno di quel “Made in Puglia” che tanto sta aiutando il settore turistico grazie anche dalle politiche di sviluppo turistico avviate dalla Regione.
I sapori del mediterraneo, dal 30 maggio al 2 giugno promettono di tornare a valorizzare un angolo del porto di Brindisi che da tempo ormai era dimenticato: il piazzale sottostante il monumento al marinaio. Un angolo di paradiso, quale è la zona più interna del porto di Brindisi, da gustare passeggiando tra i giardini e il verde pubblico, tratto in salvo da quello strato di degrado dal quale è stato riportato a splendere come un tempo, quando quella zona era caratterizzata da un alta frequentazione di famiglie brindisine.
L’Associazione “Puglia insieme si può", costituita esclusivamente da volontari– così apprendiamo dal sito ufficiale dell’associazione www.pugliainsiemesipuo.it - che intende diffondere la cultura e promuovere la partecipazione democratica della città incentivando lo sviluppo e la crescita sociale, culturale ed economica”, ha organizzato quest’evento che ospiterà settori merceologici agroalimentari, enogastronomici, di pasticceria, dell’arte culinaria, artigianato, iniziative culturali e sociali; durante le 4 serate del Festival enogastronomico-agroalimentare, l’organizzazione accosterà agli stand espositivi eventi di intrattenimento per i suoi ospiti.
Fungendo da grosso attrattore per un settore che negli ultimi tempi non ha dato grandi risposte alla crisi incalzante, questa serie di appuntamenti prosegue con la nuova programmazione del Festival del Negroamaro che quest’anno promette di stappare migliaia e migliaia di tappi per le vie del centro storico. “Magia, divertimento, atmosfere indimenticabili e sapori unici: sono questi gli ingredienti sapientemente dosati che fanno del Negroamaro Wine Festival l’evento più cool del calendario brindisino”. Queste parole ambiziose aprono il comunicato che troviamo sul sito del Negramaro Wine Festival di Brindisi e fanno già sentire nell’aria gli odori fruttati delle selezioni di vini bianchi, neri e rosati che verranno stappati dal 7 fino al 11 giugno nelle vie del Centro Storico Brindisino. Quest’anno il programma è una delizia per tutti i sensi di cui l’essere umano è dotato. In primis il gusto, l’olfatto e il tatto, grazie alle circa cento aziende che offriranno le degustazioni enogastronomiche; l’udito, allietato dai 25 appuntamenti musicali dislocati nelle location più suggestive; la vista, un esplosione di colori grazie anche alle moquette rosse che quest’anno ricopriranno il percorso enogastronomico.
I team delle barche che saranno pronte a partire per Corfù alle 13 del 12 giugno, approderanno sul territorio già qualche giorno prima, giusto in tempo per trovare lo spirito giusto e fare rifornimento in cambusa di prodotti tipici da assaporare in mare aperto trasportati dal nostro amico vento.
Quest’anno verrà assegnato al vincitore della regata un premio dedicato ai Messapi, intitolato in particolare al “Leone di Messapia”, il Re Arthas, famoso reggente dell’età messapica. Idea nata grazie al protocollo d’intesa sottoscritto tra la Camera di Commercio, l’Assonautica di Brindisi e l’Associazione “Hetairia – Leoni di Messapia” che sottolinea quanto anche in queste manifestazioni sia importante rimanere legati al territorio con questi gesti che consolidano una storia spesso poco conosciuta e che può offrire ancora molti spunti per valorizzare il turismo e scrivere pagine di sviluppo del territorio legato alla storia e alla cultura ( e non all’industria) nell’area di Brindisi.
Il Turismo per Brindisi rappresenta un’opportunità sul quale i cittadini devono poter contare, una variabile di sviluppo da considerare nelle programmazioni annuali delle attività commerciali e ricettive della città, un obiettivo da raggiungere tutti insieme da inserire al primo posto nei piani della pubblica amministrazione.
Cristiano Legittimo Esperto in Marketing Territoriale
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