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Non c'è quattro senza cinque?

giovedì 11 febbraio 2016
 L'altro giorno su tutti i notiziari:
"Il Sindaco agli arresti domiciliari".
L'evento riportato su stampa locale
è stato evidenziato su quella nazionale
con :"Il quarto sindaco arrestato:
Brindisi gode di un vero primato"
Il primo arresto fu negli anni ottanta,
il secondo seguì negli anni novanta,
il terzo all'inizio del secolo attuale,
il quarto in questi giorni di Carnevale.
Ma perché tanto accade in questa città?
Per affari, per corruzione, per ingenuità?
Questa città, che genera tanti scompigli,
assomiglia a Saturno che ingoia i suoi figli?
O i cittadini al voto scegliere non sanno
e vengono indotti da studiato inganno?
Se fosse vero, son vittime di imbroglioni,
ciononostante sono veri minchioni.
Scelgono per tornaconto personale
e vendono il voto al furbo sensale?
O i Sindaci son vittime di faccendieri,
presenti in città oggi come ieri?
L'arresto in vari modi è commentato:
in modo soddisfatto o in quello amareggiato.
Alcuni:" Si tratta di attendere adesso
che sia concluso il corso del processo".
Altri, rabbiosi e con in bocca la bava:
"Finalmente! Lo si aspettava".
In altri un desiderio : - è pensiero mio-
"Avessi potuto rubare come lui anch'io"
Non c'è da stare allegri! Peccato!
Brindisi comunque non ha il primato,
se in tutto il paese scorre corruzione
e non c'è legge che agisca da tampone.
E allora chiediamoci: " Che fare?".
" Come a questo andazzo rimediare?"
Non stiano seduti gli uomini di buona volontà;
si aggreghino per la salute della città.
Non tutti, come si ripete con parole banali
son tutti ladri, corrotti, corruttori, uguali.
Altrimenti fra un anno o fra un mese
sarebbe meglio abbandonare il Paese.
Pasquino, febbraio 2016

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