Un nuovo pericolo incombe sui mari che bagnano la Puglia
mercoledì 30 dicembre 2020

Nella campagna elettorale 2018 per le politiche abbiamo già fatto notare che il M5S andava avanti a slogan e che nell'attività parlamentare i suoi esponenti ben poco avevano fatto pur disponendo di numeri significativi. Ai nostri occhi erano già ben visibili le contraddizioni in materia di Ilva, di migranti e di democrazia interna e il rischio che quel partito fosse soprattutto uno specchietto per le allodole. Se un partito d'opposizione non riesce a incidere avendo cento parlamentari, che cosa ci si può aspettare quando va al governo? Che si adegui alle logiche più arretrate di sfruttamento delle risorse della natura e che rinunci a costruire un'economia moderna e coerente con gli impegni presi sulla lotta al cambiamento climatico nella Conferenza di Parigi.
Proprio ora che l'industria dell'auto si sta spostando sull'elettrico settore nel quale ci sono grandi margini economici e che la tecnologia permette di puntare maggiormente sulle rinnovabili il governo punta a sfruttare i giacimenti nel nostro mare. Oltretutto il via libera alle ricerche di petrolio e gas costituisce un freno all'industria turistica che in Puglia si basa proprio sulla bellezza del mare. E' necessario avviare una stagione di lotta contro questa politica fossile che distrugge il nostro futuro e i Verdi pugliesi saranno in prima linea insieme a chi ci vorrà stare.
Chiediamo al presidente Emiliano di sostenere questa battaglia per tutelare i mari che bagnano la Puglia.
Fulvia Gravame e Domenico Lomelo
Co-portavoce Verdi/Europa verde Puglia
Ricerca
Inserisci una o più parole da ricercare all'interno del nostro archivio di notizie:
Powered by Google Search
Ultime Notizie
- giovedì 21 gennaio 2021
- giovedì 21 gennaio 2021
- giovedì 21 gennaio 2021
- mercoledì 20 gennaio 2021
- mercoledì 20 gennaio 2021
- mercoledì 20 gennaio 2021
- mercoledì 20 gennaio 2021
- mercoledì 20 gennaio 2021
- mercoledì 20 gennaio 2021