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BBC su dichiarazioni di Guarini Confindustria.

mercoledì 20 agosto 2014
BBC su dichiarazioni di Guarini Confindustria. Quando il dito indica la luna, lo stolto guarda il dito. Così recita un noto proverbio che calza a pennello con le dichiarazioni del Direttore di Confindustria Guarini il quale rimprovera gli ambientalisti di recare addirittura danni economici con le loro denunce di una situazione ambientale e sanitaria gravissima.
Queste affermazioni costituiscono un capovolgimento della realtà. Il danno economico, in particolare alle attività legate al turismo, è stato prodotto dalle denunce giunte da cittadini, movimenti e formazioni politiche o dalle torce del Petrolchimico che sfiammando il pomeriggio dell'undici di agosto e producendo un denso fumo nero che ha avvolto intere zone della città, hanno allarmato decine di migliaia di bagnanti che a quell'ora affollavano le spiagge ? Quanti turisti hanno osservato spaventati questo fenomeno e penseranno di tornare a Brindisi?
O forse sono avventate e irresponsabili le dichiarazioni del Dott. Assennato dell'Arpa che rende noto che in corrispondenza dell'accensione delle torce vi sono stati notevoli incrementi fino a 50 volte della concentrazione di Benzene, cancerogeno del gruppo 1?
Ma ancora più incredibile è la dichiarazione di Guarini su Edipower allorquando paventa con una bocciatura del progetto presentato per bruciare carbone e derivati da rifiuti un peggioramento della situazione ambientale provocato dalla ruggine degli impianti non più utilizzati.
Evidentemente le emissioni in aria di polveri sottili, ossidi di azoto e zolfo, metalli pesanti cancerogeni quali Nichel, Cromo e neurotossici come il Mercurio, o le emissioni di diossina sono poca roba rispetto al pericolo della ruggine.
Invitiamo il Direttore di Confindustria Guarini ad affrontare seriamente i gravi problemi prodotti dalle attività dei suoi associati a partire dal gruppo Eni che sembra intenzionato a spostare nel tempo le manutenzioni della fermata decennale mentre ricorre con troppa frequenza all'accensione delle torce .Questo territorio non è più una terra di conquista da utilizzare per alimentare profitti ingenti procurando danni enormi all'ambiente e alla salute.



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