Brindisi città a rischio

Brindisi: città a rischio. Dati molto allarmanti. Azioni urgenti
Sabato 14 Aprile 2012 presso il comitato elettorale del candidato Sindaco Roberto Fusco sono stati illustrati i dati riguardanti i tumori del sangue e le cardiopatie congenite. Siamo stati fortemente sollecitati alla consapevolezza di come lo stato di salute ambientale determini effetti mortali sulla popolazione è stato interessante ed allarmante allo stesso tempo.
Quanti, mi chiedo, fino ad oggi, si sono preoccupati di evidenziare la gravità dello stato delle cose in questa città, e quanti si sono domandati il perchè all'interno di ogni famiglia o quasi ci sia stata mortalità per tumore? I cittadini devono essere informati che la svendita del territorio ha portato anche a questo e che chi ha negoziato sulla salute di tutti noi è il maggior responsabile di tutto ciò.
Una serata densa di emozioni e di preoccupazione quella di sabato, mentre medici di prima linea hanno, con grande competenza e chiarezza, dimostrato scientificamente la relazione tra causa ed effetto. Come affrontare questo dramma? Una prevenzione più puntuale e diffusa può, senza ombra di dubbio, essere strumento efficace, ma la politica, quella sana, deve fare la sua parte, deve dettare delle regole, deve rendere efficienti gli organi di controllo e deve impedire che metodi illegali ed impunità diventino prassi consolidata.
Per questo bisogna impegnarsi... tutti, per rendere la nostra città vivibile, per dare sviluppo all'industria sana e non a fabbriche di morte, per valorizzare le risorse del territorio e non sfruttarle per l'arricchimento di pochi, con le drammatiche conseguenze, che hanno portato Brindisi ai primi posti di una classifica della quale non avremmo mai voluto far parte.
Giuseppe Calvaruso
ITALIA DEI VALORI