Brindisi...Quale futuro
lunedì 9 aprile 2012
BRINDISI…QUALE FUTURO? Il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale
Siamo ormai alla vigilia delle elezioni amministrative a Brindisi. La polveriera del plagio pubblicitario di alcuni partiti e di qualche coalizione sta per esplodere, quindi rivolgo un appello a tutta la cittadinanza: NON FATEVI ABBAGLIARE da chi fino ad oggi ha utilizzato il suo potere in pieno regime di conflitto d’interesse, NON FATEVI ESTORCERE VOTI in cambio di false promesse, NON PERMETTETE CHE LE VOSTRE VITE vengano ancora manipolate per realizzare progetti nei quali non è contemplato il vostro benessere!
DATE, invece, UN’ANIMA A QUESTA CAMPAGNA ELETTORALE, con la convinzione e la consapevolezza che sarete voi a scegliere il futuro vostro e dell’intera città senza condizionamenti. Scegliete chi ritenete, onestamente, in grado di rappresentarvi a livello locale e fare da portavoce a livello nazionale, chi può marciare con le vostre idee e per le vostre idee, chi può lottare insieme a voi, perché venga abbattuto quel muro, edificato nel tempo, da chi aveva l’obiettivo di determinare la passiva accettazione di decisioni, prese all’insaputa e sulla pelle di tutti. Al di là di quel muro c’è la nostra libertà, che non ha prezzo e va difesa con coraggio e con forza. Cittadini, riappropriatevene!
Oggi sono tanti i problemi che attanagliano le nostre vite: l’illegalità diventata un metodo di gestione, la crisi economica che sta divorando sempre più velocemente i nostri spazi vitali e di sopravvivenza, il lavoro che manca, i licenziamenti, che ogni giorno mietono vittime per suicidio e l’ambiente che non può più essere martoriato per priorità che non coincidono con la salute pubblica e con una prospettiva di sviluppo e occupazione.
QUALE SARA’ IL FUTURO DI BRINDISI se lasciamo che si continui su questa linea? Ed è alla luce di questa dolorosa realtà, che il mio pensiero va alle parole di Paolo Borsellino “ La rivoluzione si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano. Quella matita, più forte di qualsiasi arma, più pericolosa di una lupara e più affilata di un coltello". CITTADINI DI BRINDISI, SIATE PROTAGONISTI DEL CAMBIAMENTO NELLA CABINA ELETTORALE e in quella cabina votate con autonomia di giudizio, perché in quella matita c’è la vostra libertà, quindi non lasciatela nelle mani di chiunque!
Calvaruso Giuseppe
ITALIA dei VALORI BRINDISI
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