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Cobas stato di agitazione santa teresa ,multiservizi ,sanitaservice

mercoledì 11 luglio 2012
Cobas stato di agitazione santa teresa ,multiservizi ,sanitaservice
Il Sindacato Cobas del Lavoro privato è fortemente contrario alle 
decisioni assunte dal Governo Nazionale con la cosiddetta “Spending 
Review”, che rifiuta di chiamare manovra aggiuntiva ma dai 
contenuti 
molto pesanti per le fasce più deboli della società ed i lavoratori.
Il Sindacato Cobas in particolare si ribella alla decisione del 
Governo relativa alla distruzione  delle società in house  ponendo 
dei 
limiti ridicoli all’ammontare degli appalti che queste possono 
realizzare, affermando che questa è un’azione necessaria per il  
rilancio del Mercato e delle  imprese.
Di fatto le decisioni del Governo porterebbero alla distruzione sul 
nostro territorio di significative ed avanzate esperienze come la 
Brindisi Multiservizi , la Santa Teresa ,la Sanitaservice.
Il Sindacato Cobas di fronte a tanto sfascio dichiara lo stato di 
agitazione dei lavoratori di queste società  promuovendo azioni di 
protesta che possano portare alla cancellazione di questa vergogna 
realizzata dal Governo che trova   il sostegno dei maggiori partiti 
del 
paese e la finta opposizione di Cgil , Cisl ,Uil nazionali.
Alle disgrazie non c’è mai fondo.
Il Sindacato Cobas era  fortemente impegnato in queste settimane a 
porre un freno alle decisioni unilaterali che stava assumendo la 
Brindisi Multiservizi ,con il trasferimento coatto ed illegale del 
personale.
Negli incontri avuti in questi giorni con il Sindaco di Brindisi , 
Mimmo Consales , si è discusso dei problemi della Brindisi 
Multiservizi 
ma si è anche convenuti sulla necessità della realizzazione di un 
piano 
industriale da parte della stessa Amministrazione Comunale.
In altre parole siamo disponibili a discutere partendo però dal 
fatto 
che l’Amministrazione Comunale sia chiara nelle scelte strategiche 
che 
vuoleaffidare  alla Brindisi Multiservizi.
Il Sindacato Cobas aveva dichiarato sciopero in coincidenza del 
primo 
giorno di attività del Governo Monti denunciando in forte anticipo 
che 
sarebbero state lacrime e sangue per i lavoratori ,i disoccupati ,
gli 
strati meno abbienti della società .
Non c’eravamo sbagliati e quella lotta intrapresa alcuni mesi fa va 
rafforzata ed allargata con la partecipazione di tutta la 
popolazione. 
Respingiamo tutti quanti insieme queste provocazioni.
Brindisi 11.07.2012 
Per il Cobas del Lavoro Privato Roberto Aprile


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