Primo attracco navi da crociera: nota comitato Brindisi vivibile e turistica
giovedì 16 aprile 2015

Il Comitato busserà nei prossimi giorni alla Capitaneria di porto sul problema parcheggi alla stazione marittima ,ricordando che non ha mai ricevuto nessuna risposta alle sue lettere di richiesta di incontro.
Lunedi 13 Aprile, con l'attracco delle nave Msc è iniziata la stagione crocieristica 2015 a Brindisi, turisti che si vanno ad aggiungere ad i tanti che, dal periodo di Pasqua ad autunno inoltrato,
decidono di visitare e magari soggiornare nella nostra città.
Nei mesi scorsi abbiamo fatto più appelli per chiedere conferenze di servizi, coinvolgendo
associazioni di categoria, enti interessati e comitati. Alcune richieste sono state accolte altre invece sono rimaste tali.
Oggi ci ritroviamo a fare resoconto della prima giornata. Tutto sommato è andata abbastanza
bene con alcune cose da migliorare.
L'attracco delle grandi navi a Costa Morena tra navi carboniere ed altre situazioni difficili non è sicuramente un buon biglietto da visita.
A quanto pare, una volta terminati i lavori di dragaggio del porto interno, almeno la Msc crociere dovrebbe attraccare nel porto interno. Per quanto ci riguarda anche il lato del porto interno di
Sant'Apollinare potrebbe essere un approdo sicuramente migliore dell'attuale.
Intanto però bisogna fare con ciò che si ha e cercare di risolvere alcune situazioni per l'immediato.
Il tragitto che porta da Costa Morena a Piazza Vittorio Emanuele dove scendono i turisti dovrebbe avere le strade pulite, quindi rimosse erbacce e rifiuti di ogni genere ( come ad esempio in prossimità dei contenitori per la raccolta di vetro e metalli, che spesso diventano “isole ecologiche” e cittadini incivili vi depositano di tutto).
Indicare con segnaletica stradale per chi entra in città e deve imbarcarsi un parcheggio individuato, cosi da poter lasciare l'auto in sicurezza e girare in città prima dell'imbarco.
Per quanto riguarda il centro storico, i siti comunali erano tutti aperti e speriamo che già dalla prossima settimana anche il Museo Ribezzo e gli scavi archeologici presso il Teatro Verdi possano esserlo.
Abbiamo apprezzato che ci fosse personale dell'azienda addetta alla raccolta rifiuti che svuotava i contenitori posti sui corsi, vista la maggiore affluenza. Ci auguriamo che lo stesso sia stato fatto per le altre vie del centro storico interessate dal passaggio dei turisti. Lo stesso problema dei contenitori per vetro metalli che diventano isole ecologiche per l'accumulo di ogni tipo di rifiuto lo si è avuto nelle vie principali ( Via Duomo, Via Colonne ed altre vie centrali ). Oltre che multare gli incivili bisognerebbe predisporre un controllo ed eventuale momento extra di raccolta rifiuti abbandonati in strada attorno agli stessi contenitori poco prima dell'arrivo della nave.
La situazione presso Piazzale Lenio Flacco, sia per causa lavori che per spostamenti momentanei dei venditori ambulanti non è sicuramente la migliore. Ci auguriamo che almeno fino a quando non saranno ultimati i lavori, speriamo entro giugno come indicato, e quindi aprendo quell'ulteriore pezzo di lungomare ed installando i dehors a norma per gli ambulanti, si possa tenere un decoro migliore della stessa area.
Inoltre assistiamo quotidianamente a situazioni poco piacevoli lungo i corsi principali, dove cartoni ed imballaggi lasciati per strada dai commercianti in attesa che vengano raccolti, danno una cattiva immagine della città. Questi inoltre vengono spessi portati via dal vento, che a Brindisi non manca mai, con effetto negativo per la pulizia delle strade.
Basterebbe, come già avviene da tempo in altre città, che fossero gli addetti alla raccolta ad entrare nei negozi e ritirare gli eventuali cartoni ed imballaggi, già preparati dai commercianti.
Una diversa organizzazione per la raccolta non comporterebbe grosse perdite di tempo ma sicuramente ne gioverebbe l'immagine di pulizia delle strade.
Vi sono pochi bagni pubblici, pare siano rimasti attivi quelli di Via Spalato e quelli in Via Cesare Battisti ( questi ultimi aperti a quanto pare al mattino ) e comunque non segnalati adeguatamente.
Ad oggi non ci sono piazze od altre aree dove sono presenti connessioni wi-fi libere. Soprattutto i turisti stranieri che non hanno contratti con operatori italiani sono sempre alla ricerca di aree wi-fi dove potersi connettere e magari condividere al momento le belle immagini della nostra città, dei monumenti. Pensiamo che attivare, attraverso accordo con un operatore, aree wi-fi libere almeno nelle piazze principali e sul lungomare non costi cifre esorbitanti, ma nel 2015 gioverebbe a Brindisi sia dando servizi alla portata del turismo oggi, sia avendo in tempo reale un ritorno positivo d'immagine sui vari social-media.
Va migliorata la segnaletica stradale che porta ai vari monumenti, cosi come ci vorrebbero dei totem subito fuori gli stessi per renderli facilmente visibili anche da lontano.
Vorremmo sapere se sono state risolte alcune problematiche riguardanti gli uffici informazioni turistiche ( materiale informativo della città, guide in più lingue, presenza di personale qualificato all'interno quotidianamente ed a copertura dell'intero orario di apertura; le situazioni di emergenza non possono durare all'infinito. Vanno garantiti dei servizi con determinati requisiti, viste le linee guida dettate dalla Regione Puglia e sottoscritte dallo stesso Comune ).
Vorremmo infine lanciare una proposta : almeno per quanto riguarda le navi che arrivano in orari in corrispondenza della pausa pranzo e quindi in orario in cui il traffico automobilistico è ridotto, si potrebbe prevedere la chiusura al traffico di alcune vie del centro storico con annesso divieto di parcheggio ?
Ci riferiamo a Via Duomo, Via Tararntini oltre a far rispettare il divieto di transito e parcheggio per Piazza Duomo e Via Colonne. Magari predisponendo dei gazebo nelle prime 2 vie, con esposizione e vendita di prodotti artigianali locali.
Ne gioverebbe sicuramente l'immagine della città ed i turisti potrebbero girare liberamente senza dover fare slalom tra auto sfreccianti e parcheggio selvaggio ovunque. Già la traballante pavimentazione di alcune vie, compresi i corsi principali attraversati quotidianamente da tante auto, mette a dura prova le capacità di equilibrio di brindisini e turisti.
Questo in attesa che si prenda finalmente in considerazione l'idea di una progressiva chiusura del centro storico alle auto, che favorirebbe anche la nascita di attività artigianali e locali per la ristorazione animando queste vie, che poi sono il vero centro storico della città. Proprio come avviene nelle principali città turistiche.
Le nostre osservazioni sono, come sempre, a scopo propositivo. Tutti vogliamo che i turisti, sia i crocieristi come anche i tanti che scelgono Brindisi come tappa del loro tour della Puglia, possano avere un'immagine positiva della città da riportare a parenti ed amici, che siano reali o virtuali, visti i tempi moderni. Dopotutto ad oggi la miglior forma di marketing è ancora il passaparola, oggi amplificato dai vari social network.
Un turista che torna a casa commentando e pubblicando positivamente foto e video fatti nella nostra Brindisi ci renderà orgogliosi e sicuri che la strada intrapresa per diversificare le forme di economia di questo territorio, puntando seriamente sul turismo, è quella giusta..
Brindisi 15.04.15
Per il Comitato “Brindisi vivibile e turistica” Roberto Aprile
Ricerca
Inserisci una o più parole da ricercare all'interno del nostro archivio di notizie:
Powered by Google Search
Ultime Notizie
- sabato 26 aprile 2025
- sabato 26 aprile 2025
- sabato 26 aprile 2025
- mercoledì 23 aprile 2025
- mercoledì 23 aprile 2025
- mercoledì 23 aprile 2025
- mercoledì 23 aprile 2025
- mercoledì 23 aprile 2025
- mercoledì 23 aprile 2025