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PROGETTO MARE SENZA BARRIERE

martedì 23 febbraio 2016
 PROGETTO MARE SENZA BARRIERE             “Non ci può essere buona accessibilità senza una vera accoglienza ... non ci può essere accoglienza turistica se non c’è accessibilità per tutti!”
Il progetto al suo primo anno di vita, ideato e realizzato da Marco Carani titolare della Marco Carani Nautica “Yachting Service” nasce per affermare l’importanza del mare come elemento di educazione, recupero, coinvolgimento e reinserimento nel sociale di tutti coloro che vivono nelle diverse abilità.

L’iniziativa non vuole solo dire togliere ostacoli fisici dalle barche e nella vita quotidiana di chi ha delle disabilità, ma anche creare momenti di incontro, aprire nuove porte verso il divertimento, lo sport e la socializzazione, creando momenti comuni tra persone che hanno necessità ed altre che possono collaborare per soddisfarle.

Marco Carani Nautica “Yachting Service” ha iniziato questo percorso,con la Fish nella persona di Vincenzo FALABELLA e la Unitalsi organizzando il 12 luglio 2015 una giornata dedicata alle escursioni costiere per diversamente abili, varando il primo progetto “Pugliese” per un’imbarcazione a motore con barriere architettoniche ridotte, direi pressochè assenti.

Nel 2015, grazie al proprio sostegno, ha dapprima adeguato la propria struttura per consentirne l’accesso,eseguito e curato un refitting completo all’imbarcazione che è stata certificata dal R.I.N.A. ed equipaggiata per consentire la partecipazione delle persone disabili alle attività marinaresche. Il varo della barca “Euphoria” si è tenuto nel Porticciolo Turistico di Villanova di Ostuni (BR), nello splendido mare del Salento,in Puglia, alla presenza della Amministrazione e della Capitaneria Di Porto di Brindisi, della Nostra Famiglia e di numerosi sostenitori.

È nato così il progetto “Mare Senza Barriere” per arricchire la qualità del tempo libero
per i ragazzi disabili e favorirne l’integrazione, promuovendo l’utilizzo della barca anche da parte delle associazioni di volontariato, che si occupano di questi ragazzi.

Al timone, gli skipper di MC “Yachting Service” che vantano una specifica esperienza in ambito marittimo e a bordo, personale specializzato nell’assistenza di persone affette da disabilità. L’intento dell’iniziativa è stato quello di coniugare, la passione per il mare e la navigazione, ad un’azione di sensibilizzazione a sostegno delle disabilità.

L’idea di questo Progetto è nata dopo che un diversamente abile, oggi purtroppo non più presente tra noi, si chiamava Massimo Lacorte di Ostuni e veniva a trovarmi nel Porticciolo di Villanova…….ve lo racconto……..



“ Voglio vivere il mare “

La giornata era bella come sempre d’estate , qui a Villanova di Ostuni .
Il sole era già alto e la temperatura godibile. Ero preso da tutti gli impegni giornalieri quando vedo parcheggiare un’auto furgonata rossa fiammante. Ben presto un suono di clacson attira la mia attenzione e vedo una mano che invita ad avvicinarmi.
Calato il finestrino , scorgo un ragazzo a fianco di un signore brizzolato . Gentilmente
il giovane si presenta: “ Mi chiamo Massimo, amo stare all’aria aperta , mi piace il mare..

Vorrei tanto salire in barca , andare al largo , sentire i suoni , i profumi e il sapore del mare … ma non posso camminare “. Sono rimasto molto colpito dalle sue parole ed ho provato forte imbarazzo.
Dopo una breve chiacchierata , ci siamo salutati con la promessa di fare il possibile per esaudire questo suo desiderio .
Ho avuto un momento di profondo disagio . Mi sono seduto all’ombra del gazebo e, guardando l’orizzonte ,parlavo tra me e me .
Massimo ha dei limiti , è vero .Ma perché impedirgli di sognare e di essere felice .
Ho pensato che bastava poco per superare i suoi grossi limiti fisici.
Mi sono chiesto : “ Chi non ha dei limiti ?”
Ognuno di noi , abile o disabile , ha dei limiti e questo , inizialmente ci spaventa .
Sembrano insormontabili fino a quando non ne prendiamo coscienza e riusciamo a trovare il coraggio necessario per superarli. Per guardare oltre. Francesco desiderava guardare oltre.
L’estate è passata in fretta e non ho più rivisto Massimo. Parlando con amici , ho saputo di un aggravamento . A settembre , Massimo ci ha lasciati, con il mare negli occhi e …. la voglia di navigare , nel cuore .
Non ha fatto in tempo a realizzare il suo sogno !
Mi è rimasta dentro la volontà di dedicargli un momento condiviso tra me , lui e il mare .
Ho così acquistato un poonton boat di sette metri , dopo una certificazione R.I.N.A.
L’ho attrezzato e reso idoneo con degli scivoli e delle pedane adatte allo scopo . Non ho fatto felice Francesco ma ho esaudito un desiderio che, successivamente ho scoperto essere di molti…………che meraviglia !
Ho organizzato una giornata con la Fish di Roma , (associazione di categoria) , ho invitato l’Unitalsi e La Nostra Famiglia, insomma tre differenti problematiche sociali che hanno dato al marina un momento magico , unico , fatto di silenzio misto ad incredulità, gioia e sorrisi da parte di chi , finalmente si è sentito protagonista, ed ha avuto quel contatto con l’amico mare.
Ancora mi commuovo e mi assale un senso di benessere.
Ricordo ancora , con piacere , quando mi fermavo con la barca e schizzavo i tanti “ Massimo “, con l’acqua di mare…
Che divertimento!
Se lo ricorderanno per tutta la vita, ed io mi ricorderò di loro per sempre, bella lezione di vita.


Al di là dell’aspetto commerciale successivo dove ho portato in mare molti diversamente abili, ed in ogni esperienza c’era sempre una cosa nuova, il sorriso e la gratitudine era sempre la stessa…………e quindi oggi la mia piccola struttura può ospitare anche loro e spero che questa mia non sia risultata retorica, ma sia da monito a tanti e che gli imprenditori e le Associazioni consentano a tutti l’accesso verso……………..il mare……..e la vita!


COME PARTECIPARE:
Per partecipare alle uscite basta contattarci telefonicamente al numero 0831.1871208, oppure 336.814858 o scrivere una email a info@marcocaraninautica.it.
L’uscita a bordo di “Euphoria” può essere organizzata per max. mezza giornata.
La barca può contenere fino a 6 persone in totale tra disabili e accompagnatori, più lo skipper.


Dopo la consueta pausa invernale, e durante la quale stiamo promuovendo il progetto presso le varie associazioni, e concorrendo ad un premio sul miglior racconto e servizio televisivo, l’iniziativa ostunese volgerà al suo 2° appuntamento al quale sarà anche assegnato un prestigioso riconoscimento, "Oltre il mare" riservato alle disabilità assegnato per il 2016 a “Mare Senza Barriere”.


Mi piacerebbe poter promuovere questo progetto di vita e renderlo noto e fruibile a molti, per donare loro un sorriso!


Grazie per l’attenzione.
Marco Carani



“In mare ero felice, perché avevo trovato la pace del mio spirito, una pace totale, profonda, troppo preziosa per poter rischiare di
perderla” (B. Moitessier*)

*Bernard Moitessier è stato un navigatore e scrittore francese, primo a circumnavigare il globo senza scalo, fu un avvincente scrittore e uno dei più notevoli navigatori solitari.


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