PUGLIA : LEGAMBIENTE : MONITORAGGIO VERDE URBANO

Il verde urbano in Puglia continua a essere una risorsa strategica ancora troppo trascurata. È quanto emerge dal nuovo report di Legambiente Puglia, che torna a fare il punto sulla gestione del patrimonio verde nei Comuni della regione, a due anni di distanza dal precedente monitoraggio.
Il dato più allarmante? Solo il 10% dei Comuni pugliesi – appena 25 su 257 contattati – ha risposto al questionario inviato da Legambiente a partire da settembre 2024. Un segnale che evidenzia la persistente difficoltà delle amministrazioni nel considerare il verde pubblico come una priorità e non come una voce di spesa da comprimere.

Eppure, i benefici del verde urbano sono ormai ben noti: riduzione dell'inquinamento atmosferico, mitigazione dell'effetto isola di calore, supporto alla biodiversità, miglioramento del benessere psicologico e sociale, maggiore coesione nelle comunità. Senza contare gli impatti positivi sulla salute – con minori incidenze di patologie respiratorie e cardiovascolari – e persino sul valore immobiliare delle aree urbanizzate.

Tuttavia, il report mette in luce criticità diffuse: scarsa pianificazione a lungo termine, gestione frammentaria, pratiche errate come la capitozzatura, alberature sostituite senza criteri e una manutenzione spesso insufficiente. Non mancano inoltre tensioni tra cittadini e amministrazioni, che potrebbero essere superate solo attraverso maggiore trasparenza e partecipazione.
"È tempo di un cambio di paradigma: il verde va considerato un bene comune, non un costo da tagliare", dichiarano Ruggero Salzedo e Lorenzo Corvasce, rispettivamente presidente e responsabile del verde urbano di Legambiente Puglia. "Serve un dialogo costante tra istituzioni e comunità, investimenti nella formazione tecnica degli operatori e l'adozione di strumenti già previsti per legge – come il catasto degli alberi e i bilanci del verde – ma ancora largamente inapplicati."
Nell'ambito del report, Legambiente Puglia ha premiato le amministrazioni virtuose con il riconoscimento "Città più verde 2025", attribuito ai Comuni che si sono distinti per politiche e azioni concrete a favore del verde urbano.

Comuni premiati:
Comune di Ugento
Premio Assoluto "Città più verde 2025"
Migliore tra i Comuni con oltre 15.000 abitanti
Categoria speciale: maggiore densità di verde urbano (m² per abitante)
Comune di San Giovanni Rotondo
"Città più verde 2025" tra i Comuni sotto i 15.000 abitanti
Comune di Serracapriola
Categoria speciale: maggiore densità di alberi in area urbanizzata
Un ulteriore segnale incoraggiante arriva dalla cittadinanza: molti cittadini hanno partecipato a un questionario pubblicato da Legambiente sui social, manifestando il desiderio di essere coinvolti attivamente nella gestione del verde delle loro città.
La presentazione del report è avvenuta alla presenza di rappresentanti delle istituzioni, esperti del settore e figure professionali impegnate nella tutela e gestione del verde urbano.
Ha aperto i lavori Lello Corvasce, presidente del Circolo Legambiente di Barletta, mentre il dibattito è stato moderato da Annamaria Riefolo.
Tra gli ospiti istituzionali:
Cosimo Cannito, Sindaco di Barletta
Oronzo Antonio Milillo, Presidente FODAF Puglia
Tiziana Lettere, Presidente della sezione Puglia di AIAPP
Salvatore Liddo, Consigliere nazionale di Assoverde
Andrea Roselli, Presidente dell'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia BAT
Hanno inoltre portato il loro contributo al confronto:
Prof. Francesco Ferrini, docente di Arboricoltura Urbana presso l'Università degli Studi di Firenze
Prof. Giovanni Sanesi, docente presso l'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro"
Giovanni Discipio, manager STO AQP BAT
Michele Lopane, Centro Servizi Manutenzione ASL BAT
Daniela Salzedo, Presidente di Legambiente Puglia

Un momento di confronto ricco e partecipato, che ha evidenziato la necessità di rafforzare il dialogo tra amministrazioni, mondo scientifico e cittadinanza attiva per una gestione più consapevole e sostenibile del verde urbano in Puglia.
Legambiente Puglia auspica che questo nuovo report diventi un punto di partenza per politiche urbane più ambiziose, inclusive e sostenibili, capaci di affrontare in modo integrato le sfide ambientali, sanitarie e sociali del presente e del futuro.



Nicole Cascione
Ufficio Stampa Legambiente Puglia
Via Amendola, 45 - 70126 Bari