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Tangentopoli a Brindisi affinchè tutto non si ripeta

sabato 28 aprile 2012
Tangentopoli a Brindisi affinchè tutto non si ripeta‘ TANGENTOPOLI A BRINDISI E IN ITALIA. E’ FINITA?
Sarà il capo gruppo al Senato dell’IDV Felice Belisario il protagonista del convegno che si terrà sabato 28 aprile ALLE ORE 18.30, organizzato dall’IDV di Brindisi, sul tema ‘TANGENTOPOLI A BRINDISI E IN ITALIA E’ FINITA’, presso la sede elettorale del candidato sindaco Roberto FUSCO.
Felice Belisario è nato a Lecce il 10 luglio 1949. ha vissuto in varie città della Puglia (Latiano, Brindisi, Fasano, Bari, Taranto) prima di trasferirsi a Potenza dove lavora e risiede da molti anni. Si laurea in giurisprudenza a Napoli nel 1971. Alla Federico II comincia a collaborare con la cattedre di Contabilità di Stato e Diritto Tributario. Nel 1974 consegue il titolo di procuratore legale del foro di Potenza e nel 1980 quello di avvocato divenendo, nel 1988, cassazionista. Dal 1978 presta la sua attività scientifica anche presso l'Università di Bari nelle materie Scienza delle Finanze e Diritto Tributario per cui è stato autore di numerose pubblicazioni. Per oltre 20 anni è stato componente della Commissione Tributaria Provinciale di Potenza. Nel corso della sua attività professionale ha collaborato alla stesura di numerosi statuti comunali, e, in qualità di esperto, ha contribuito a scrivere le leggi regionali della Basilicata sui controlli e sul riordino delle Comunità Montane.Nel 1998 partecipa alla riunione di San Sepolcro che segna, di fatto, la nascita del movimento di Antonio Di Pietro. Al suo interno ha ricoperto negli anni, oltre agli incarichi di responsabile delle regioni Basilicata, Puglia e Calabria, il ruolo di responsabile nazionale degli Eletti e in seguito, fino al 2008, se ne è occupato come Coordinatore nazionale del partito. Dal 2000 al 2005 ricopre la carica di consigliere Regionale della Basilicata eletto nel listino del presidente Filippo Bubbico e, in tale veste, è componente del Consiglio di amministrazione dell'Università degli studi della Basilicata. Entra in Parlamento per la prima volta nel 2006, alla Camera, nella circoscrizione Sicilia 2 eletto nelle liste dell'Ulivo. Nella XV Legislatura è componente della Giunta per le elezioni e del Consiglio di Giurisdizione. È inoltre capogruppo dell'Idv in commissione Affari Costituzionali e, successivamente, in commissione Finanze. Nel 2008 viene eletto al Senato nella circoscrizione Basilicata ed è eletto presidente del gruppo Italia dei Valori. Nella XVI Legislatura è componente della Giunta per il regolamento ed è capogruppo dell'Idv in commissione Sanità dopo essere stato membro della commissione Affari costituzionali. È inoltre capogruppo della commissione bicamerale per l'attuazione del federalismo. Il livello della corruzione in Italia rispetto agli anni di Mani Pulite è aumentato. "Stiamo peggio che nel '92, ha detto il procuratore aggiunto di Milano Francesco Greco, che fu uno dei protagonisti delle indagini su tangentopoli, intervenendo recentemente a Napoli al convegno "Evasione fiscale, corruzione e riciclaggio" organizzato dall'Università di Napoli Federico II.
Il magistrato ha ricordato che 20 anni fa, come adesso, si era nel pieno di una crisi economica, però oggi "i livelli della corruzione sono cresciuti". "Ma non ho avvertito - ha aggiunto - l'urgenza dell'emergenza. C'è un' emergenza nazionale su evasione fiscale e corruzione e se c'è significa che occorrono norme emergenziali". Ed ha citato come esempio il reato di falso in bilancio: "E' stata tolta la carta di identità, la pretendiamo per gli extracomunitari ma non per le società. Ci dicano: cosa intendono fare col falso in bilancio?", ha detto ricordando peraltro tutte le norme varate nel corso degli anni che "hanno rallentato il processo penale".

Per il procuratore, dopo Mani Pulite c'è stata "una produzione legislativa finalizzata tutta al raggiungimento della prescrizione", e ha sottolineato che l'Italia non ha rispettato gli impegni presi con la comunità internazionale e l'Europa in materia di lotta alla corruzione, anche in riferimento all'introduzione nell'ordinamento del reato di corruzione privata.
A Brindisi TANGENTOPOLI, riguardante soprattutto le tangenti attribuite dall’ex sindaco Antonino, per le concessioni all’impianto di rigassificazione della LNG, si è conclusa qualche giorno fa con la prescrizione dei reati per i maggiori imputati e con la confisca dell’area di Capo Bianco.
Una battaglia legale iniziata dall’attuale candidato sindaco Avv. ROBERTO FUSCO insieme all’ex Presidente della Provincia MICHELE ERRICO, che fin dall’inizio della campagna elettorale ha dichiarato esplicitamente il proprio appoggio morale a FUSCO e alla sua coalizione, formata dalla lista civica SI’ ROBERTO FUSCO,ITALIA DEI VALORI, RIFONDAZIONE COMUNISTA e FEDERAZIONE DELLA SINISTRA. L’ex presidente della Provincia ed ex Sindaco di Brindisi, Michele Errico, in occasione della presentazione della candidatura FUSCO, ebbe a dire: “C’è a Brindisi un palese conflitto di interesse. Da una parte c’è la gente comune e dall’altra un blocco composto da Confindustria, sindacati ed Enti , come la Provincia, che vogliono comandare più di quanto facciano adesso, il territorio’.
Segreteria IDV BRINDISI


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