BRINDISI : CERANO : RSU/RLSA FLAEI CISL respingono le accuse della UILM
lunedì 14 ottobre 2024
In merito alla nota del Segretario Generale UILM, le segreterie territoriali RSU/RLSA FLAEI CISL respinge con forza le accuse mosse. È opportuno precisare che la sicurezza degli impianti è sempre stata una nostra priorità. Già a partire dai mesi di marzo-aprile 2024, l'azienda si era attivata per effettuare interventi volti a mettere in sicurezza l'impianto e aveva avviato un processo di interventi per mantenere lo stato di salubrità dell'impianto, partendo appunto dalle lamiere pericolanti. L'episodio recentemente denunciato è stato un evento sfortunato e casuale, causato dalle forti raffiche di vento, e non rappresenta una mancanza di attenzione da parte dei lavoratori o delle strutture preposte.
Siamo certi, sulla base dei dati in nostro possesso, che non vi siano elementi per mettere in discussione l'operato dei lavoratori addetti alla sicurezza. Negli ultimi mesi, abbiamo avviato un confronto con l'azienda per migliorare la sicurezza degli impianti e, ad oggi, l'unico episodio che richiede verifiche è quello recentemente denunciato.
Pur riconoscendo l'importanza di mantenere un elevato livello di attenzione, riteniamo eccessivo affermare che la nostra organizzazione, rappresentata dal sindacato di categoria FLAEI-CISL, non sia attenta ai rischi presenti nella centrale. La FLAEI-CISL ha sempre cercato di trovare le soluzioni migliori dialogando con gli attori preposti alla risoluzione di queste problematiche in azienda, dimostrando lungimiranza anche rispetto alle strategie nazionali per la ricollocazione del personale ENEL. Accusare il personale della sicurezza di omissione rispetto a un pericolo imminente è, inoltre, inaccettabile. Sfruttare il malcontento per scopi di visibilità personale è moralmente discutibile e irrispettoso nei confronti di tutti i lavoratori, che in questo momento storico affrontano incertezze legate al proprio futuro lavorativo.
Come organizzazione sindacale FLAEI-CISL, riteniamo che l'azienda, così come ha iniziato a fare agli albori insediandosi nel territorio brindisino e creando profitti per sé ma anche benefici per i lavoratori diretti e indiretti, debba continuare a investire sul territorio. Certo è che questo argomento, per ciò che ci riguarda, non viene da noi sfruttato per fare demagogia tra i lavoratori e l'opinione pubblica, ma deve essere il punto di partenza, la base, il pilastro per la concertazione e interlocuzione, tale da creare delle condizioni di sviluppo per Brindisi e tutto il territorio. È fondamentale che Enel prosegua con il proprio impegno, garantendo investimenti che possano sostenere la sicurezza, lo sviluppo economico e le opportunità lavorative per il futuro.
Ad oggi, i dati certificano che la centrale è a infortuni zero, un risultato che testimonia l'impegno e la professionalità di tutti.
Alla luce di quanto esposto, ci riserviamo di intraprendere azioni nelle sedi competenti per tutelare la rispettabilità di tutte le persone coinvolte, a seguito della denuncia pubblica.
Le segreterie territoriali -RSU/RLSA
Ugo Galiano – Fabio Lomartire
- FLAEI CISL
Siamo certi, sulla base dei dati in nostro possesso, che non vi siano elementi per mettere in discussione l'operato dei lavoratori addetti alla sicurezza. Negli ultimi mesi, abbiamo avviato un confronto con l'azienda per migliorare la sicurezza degli impianti e, ad oggi, l'unico episodio che richiede verifiche è quello recentemente denunciato.
Pur riconoscendo l'importanza di mantenere un elevato livello di attenzione, riteniamo eccessivo affermare che la nostra organizzazione, rappresentata dal sindacato di categoria FLAEI-CISL, non sia attenta ai rischi presenti nella centrale. La FLAEI-CISL ha sempre cercato di trovare le soluzioni migliori dialogando con gli attori preposti alla risoluzione di queste problematiche in azienda, dimostrando lungimiranza anche rispetto alle strategie nazionali per la ricollocazione del personale ENEL. Accusare il personale della sicurezza di omissione rispetto a un pericolo imminente è, inoltre, inaccettabile. Sfruttare il malcontento per scopi di visibilità personale è moralmente discutibile e irrispettoso nei confronti di tutti i lavoratori, che in questo momento storico affrontano incertezze legate al proprio futuro lavorativo.
Come organizzazione sindacale FLAEI-CISL, riteniamo che l'azienda, così come ha iniziato a fare agli albori insediandosi nel territorio brindisino e creando profitti per sé ma anche benefici per i lavoratori diretti e indiretti, debba continuare a investire sul territorio. Certo è che questo argomento, per ciò che ci riguarda, non viene da noi sfruttato per fare demagogia tra i lavoratori e l'opinione pubblica, ma deve essere il punto di partenza, la base, il pilastro per la concertazione e interlocuzione, tale da creare delle condizioni di sviluppo per Brindisi e tutto il territorio. È fondamentale che Enel prosegua con il proprio impegno, garantendo investimenti che possano sostenere la sicurezza, lo sviluppo economico e le opportunità lavorative per il futuro.
Ad oggi, i dati certificano che la centrale è a infortuni zero, un risultato che testimonia l'impegno e la professionalità di tutti.
Alla luce di quanto esposto, ci riserviamo di intraprendere azioni nelle sedi competenti per tutelare la rispettabilità di tutte le persone coinvolte, a seguito della denuncia pubblica.
Le segreterie territoriali -RSU/RLSA
Ugo Galiano – Fabio Lomartire
- FLAEI CISL
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