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BRINDISI : SCUOLA PER LA PALESTINA : PRIMA ASSEMBLEA

giovedì 23 ottobre 2025
BRINDISI : SCUOLA PER LA PALESTINA : PRIMA ASSEMBLEAMartedì 21 ottobre si è svolta a Brindisi la prima assemblea della rete nazionale dei “Docenti, educatrici, educatori per il rispetto dei diritti umani in Palestina”, allo scopo di dare seguito ai mesi di mobilitazioni, scioperi e incontri sul genocidio del popolo palestinese che si sta consumando con la complicità e il silenzio del Governo italiano.
All’assemblea erano presenti docenti delle scuole: Liceo Marzolla Brindisi, Liceo Fermi - Monticelli Brindisi, Liceo E. Palumbo Brindisi, I.C. Cappuccini Brindisi, I.C. Latiano SSPG, I.C. Mazzini-Pascoli Torre Santa Susanna (BR), Scuola Secondaria di primo grado “Amedeo d’Aosta” Bari.
Il gruppo di docenti pugliesi ribadisce con forza la propria condanna verso tali crimini, ed esprime la volontà di proseguire questa battaglia di civiltà sia dentro che fuori le aule scolastiche, attraverso molteplici azioni: produzione e diffusione di materiali didattici da utilizzare per coinvolgere e sensibilizzare colleghi e studenti; organizzazione di mostre, rassegne e film sulla Palestina; incontri di approfondimento e auto formazione; conferenze e attività per le scuole e la cittadinanza; uso dei linguaggi espressivi e creazione di momenti pubblici con la partecipazione delle scuole, nei quali far convergere attività di teatro forum, letture, musica, performance, laboratori artistici, installazioni e riflessioni collettive.
A dare supporto al percorso della rete locale sono intervenuti il “Comitato contro il genocidio del popolo palestinese” e l’Associazione “Io donna” di Brindisi, che ha anche reso possibile l’assemblea, ospitandola negli spazi del Mediaporto, in virtù del patto di collaborazione delle associazioni locali con i Poli Biblio Museali di Puglia.
L’assemblea, infine, esprime forte preoccupazione rispetto alla pericolosa deriva autoritaria e reazionaria del governo italiano nei confronti della scuola, a partire dalle “Nuove Indicazioni Nazionali 2025”, nelle quali emerge un nostalgico sguardo al passato e un forte bisogno di controlloper passare all’emendamento della Lega della deputata Giorgia Latini, che estende il divieto all'educazione sessuo-affettiva alle medie consentendola alle superiori previo il consenso delle famiglie; fino al DDL Gasparri che introduce una pericolosa sovrapposizione fra antisemitismo e antisionismo e disposizioni che incidono direttamente sull’autonomia educativa delle istituzioni scolastiche e universitarie.
Per questo, in linea con la rete nazionale, l’assemblea dei docenti riunitasi a Brindisi chiede al Parlamento, ai sindacati e alle forze democratiche di ogni orientamento di vigilare sull’iter del DDL 1627, affinché nessuna norma limiti la libertà di pensiero, di ricerca e di insegnamento sancita dall’articolo 33 della Costituzione italiana.


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