"CENERE DI STELLE" : impariamo a difenderci

 Presentato ieri a Bari, presso la Sala Conferenze dell'Istituto Tumori Giovanni Paolo II, il progetto "CENERE DI STELLE". Un piccolo libro che spiega come difendersi dalle immagini contenenti attori che fumano con atteggiamento simpatico o accattivante, risultando il peggiore pericolo di cattivo esempio per gli adolescenti, ma anche per gli adulti.
Ieri Humphrey Bogart e Lauren Bacall, oggi Ryan Gosling e Scarlett Johansson. Con poche eccezioni, e rinnovando un antico patto tra l’industria del tabacco e quella cinematografica, fumano tutte le principali star del cinema mondiale. Si vedono scene di fumo nella maggior parte dei film realizzati negli ultimi anni, dalle grandi produzioni hollywoodiane alle pellicole girate in Francia, Gran Bretagna e Italia.
E così tra il pubblico, in particolare quello più vulnerabile degli adolescenti, corre il rischio di passare un messaggio fuorviante: la sigaretta favorisce le relazioni sociali, fornisce un senso di benessere e relax e rende più attraente il look di chi fuma.
Una denuncia, quella di Edoardo Altomare e Domenico Galetta, oncologi baresi e grandi appassionati di cinema, diventata un saggio: “Cenere di Stelle – Cinema, fumo e adolescenti”. Il volume, promosso e sostenuto dall’Associazione Walce Onlus (Women Against Lung Cancer in Europe – Donne insieme contro il tumore al polmone) e dall’AReS Puglia, è stato realizzato in collaborazione con Carthusia Edizioni.
Alla presentazione della pubblicazione, moderata dal giornalista RAI regionale, Costantino Foschini, è intervenuto, in qualità di testimonial, l'attore Ettore Bassi, che ha spiegato come sia riuscito ad aggirare la proposta di "fumare", in scena, durante le riprese del Commissario REX,  proponendo al regista di poter sostituire la sigaretta con un bastocino di liquirizia.
Durante la presentazione gli oncologi hanno ribadito l'assoluta certezza che sia proprio il fumo di sigaretta il principale responsabile del cancro al polmone negli ultimi anni.