BBC: Vendola ritiene Brindisi la pattumiera della Puglia
lunedì 15 settembre 2014
Riteniamo gravissima ed altamente lesiva degli interessi della città di Brindisi la decisione della Regione Puglia che con una ordinanza del Presidente Vendola dispone l'arrivo dei rifiuti della discarica di Trani presso la discarica Formica Ambiente .
Ancora una volta Vendola scarica su Brindisi le criticità del sistema regionale dei rifiuti pugliese caratterizzato da una bassissima quota di raccolta differenziata e un uso ormai fuori controllo delle discariche.
Dopo il sequestro della discarica di Conversano e l'ordinanza del febbraio 2013 con la quale 20 comuni del barese sversano i loro rifiuti da ormai 20 mesi nella discarica di Autigno arriva il fermo della discarica di Trani nella quale l'Arpa ha trovato percolato altamente inquinante .
Anche in questo caso la soluzione trovata coinvolge Brindisi. Vendola stabilisce che i rifiuti debbano quindi arrivare da Trani a Brindisi sversandoli nella discarica privata di Formica Ambiente. Una discarica di rifiuti speciali, già fermata a luglio dalla magistratura e che oggi ha dato la disponibilità alla Regione Puglia per accettare rifiuti fino a 200 tonnellate al giorno.
Vogliamo anche denunciare che tali decisioni sono state prese non coinvolgendo il Comune di Brindisi , dapprima non convocandolo nella conferenza dei servizi e successivamente non comunicando neanche l'ordinanza . Un atto gravissimo
Ricordiamo che Vendola in una manifestazione del giugno 2010 a Brindisi dichiarò che sulle questioni ambientali il secondo tempo della partita si sarebbe giocato a Brindisi in particolare sulla questione del carbone e dell'Enel. Ebbene non solo il secondo tempo non si è mai giocato, non avendo su quel tema Vendola e la sua giunta prodotto alcun atto concreto per la riduzione del carbone, ma addirittura da quasi due anni ritiene che Brindisi sia la pattumiera della Puglia .
Ancora una volta Vendola scarica su Brindisi le criticità del sistema regionale dei rifiuti pugliese caratterizzato da una bassissima quota di raccolta differenziata e un uso ormai fuori controllo delle discariche.
Dopo il sequestro della discarica di Conversano e l'ordinanza del febbraio 2013 con la quale 20 comuni del barese sversano i loro rifiuti da ormai 20 mesi nella discarica di Autigno arriva il fermo della discarica di Trani nella quale l'Arpa ha trovato percolato altamente inquinante .
Anche in questo caso la soluzione trovata coinvolge Brindisi. Vendola stabilisce che i rifiuti debbano quindi arrivare da Trani a Brindisi sversandoli nella discarica privata di Formica Ambiente. Una discarica di rifiuti speciali, già fermata a luglio dalla magistratura e che oggi ha dato la disponibilità alla Regione Puglia per accettare rifiuti fino a 200 tonnellate al giorno.
Vogliamo anche denunciare che tali decisioni sono state prese non coinvolgendo il Comune di Brindisi , dapprima non convocandolo nella conferenza dei servizi e successivamente non comunicando neanche l'ordinanza . Un atto gravissimo
Ricordiamo che Vendola in una manifestazione del giugno 2010 a Brindisi dichiarò che sulle questioni ambientali il secondo tempo della partita si sarebbe giocato a Brindisi in particolare sulla questione del carbone e dell'Enel. Ebbene non solo il secondo tempo non si è mai giocato, non avendo su quel tema Vendola e la sua giunta prodotto alcun atto concreto per la riduzione del carbone, ma addirittura da quasi due anni ritiene che Brindisi sia la pattumiera della Puglia .
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